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Islanda 2009: il nordest e l’entroterra

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Islanda 2009: il nordest e l’entroterra

Proseguendo il nostro tour islandese in senso orario, siamo andati a visitare una delle zone più impervie e isolate dell’isola, partendo da quella che è unanimemente riconosciuta come una delle capitali mondiali del whale watching: Husavik, una placida cittadina di 2500 abitanti affacciata su una baia poco distante dal Circolo Polare Artico. Questo pezzo di strada è stato al tempo stesso duro, ma divertente visto che in buona parte percorre strade sterrate poco battute. La nostra Grande Punto ha iniziato ad emettere preoccupanti cigolii all’avanreno, ma è riuscita a completare tutte le tappe egregiamente. Uno dei pernottamenti è avvenuto in un cottage annesso ad una piccola fattoria di Modrudalur (http://www.fjalladyrd.is/) distante parecchie decine di chilometri da qualsiasi altro insediamento abitato. Non credo sia possibile dimenticare la sensazione di appartenenza alla natura data da quel posto magico, durante il “sole di mezzanotte”. Infatti nel periodo fine giugno-inizio luglio il sole non tramonta mai e l’unico modo per dormire in penombra è chiudere le tende delle finestre ^_^.

In questa raccolta:

  • Da Husavik alla penisola di Tjornes, con le sue scogliere alte 50 metri a picco sul mare e gli uccelli che vi nidificano
  • Il Parco Nazionale di Jokulsargljufur, dal Canyon di Asbyrgi verso sud sulla strada sterrata 864
  • Le cascate di Hafragilsfoss, Selfoss e la maestosa Dettifoss, la maggiore d’Europa
  • La strada dell’entroterra per e da Modrudalur, un’autentica avventura dove per decine e decine di chilometri non abbiamo incontrato anima viva.

A voi!

This entry was posted on mercoledì, luglio 28th, 2010 at 13:56 and is filed under Gallerie. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

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