Da poche settimane ho arricchito il mio corredo fotografico con un set di filtri Hitech GND da utilizzare in tutte quelle situazioni paesaggistiche che lo richiedono, ovvero dove ci sia una forte differenza di luminosità tra una porzione e l’altra del fotogramma, ad esempio tra primo piano e sfondo/cielo. Ho comprato anche un filtro ND che riduce la luminosità di 3 stop su tutto il fotogramma, da utilizzare in quelle situazioni dove sia necessario aumentare il tempo di esposizione, e un filtro polarizzatore circolare Cokin, per quelle situazioni in cui sia utile enfatizzare i contrasti oppure ridurre i riflessi. Ho acquistato tutto online, comprando i diversi componenti (portafiltri, anelli adattatori, filtri) su Ebay o altri siti commerciali.
Operativamente l’utilizzo di questi accessori è abbastanza macchinoso, ma del resto si prestano ad una branca della fotografia abbastanza ragionata (paesaggistica), dove la velocità e la prontezza non risultano elementi fondamentali.
I filtri GND sono composti da una lastra di resina neutra da una parte e più scura (di 1,2 o 3 stop) dall’altra. La transizione tra le due aree può essere netta (filtri hard) oppure più graduale (filtri soft): di volta in volta l’utilizzatore provvederà ad usare il filtro più adatto. Qui un esempio dell’effetto raccolto da Flickr:
Anche il filtro ND è formato da una lastra di resina, ma in questo caso l’area che riduce la luminosità è omogenea su tutta la superficie. Il filtro polarizzatore è invece rotondo e si innesta su un portafiltri che consente di ruotarlo per aumentare o ridurre l’effetto polarizzante. Anch’esso riduce la luminosità di circa 1,5 stop.
Un esempio di utilizzo combinato dei filtri sopracitati è il seguente:
Di seguito una galleria di immagini con i primi scatti effettuati sfruttando questo nuovo acquisto:
Belle bravo e bravi i filtri… Chissà dove ho messo il mio portafiori cokin…