Sabato 14 maggio i nostri amici Emanuele e Marta hanno percorso con noi questo lungo itinerario ad anello a cavallo del crinale appenninico. La giornata si è mantenuta perlopiù soleggiata con qualche modesto cumulo sviluppato durante le ore più calde. A caratterizzare buona parte dell’escursione è stato il vento che sullo spartiacque toscoemiliano raggiunge spesso una notevole intensità !
Partiti presto, ma non troppo da Ponte a Moriano dopo un’abbondante colazione, abbiamo parcheggiato alla Doganaccia, nei pressi dell’arrivo della funivia che collega Cutigliano (1h 15′ circa di percorso in auto). L’itinerario parte risalendo una delle piste del comprensorio e, dopo una breve pietraia nel bosco, sale in campo aperto lungo le praterie di alta quota fino al Passo della Calanca, antico raccordo tra Toscana ed Emilia. Da qui il dislivello da superare per raggiungere il Lago Scaffaiolo e l’adiacente Rifugio Duca degli Abruzzi è limitato (1h 30′ circa dal parcheggio).
Ritemprati da un’abbondante piatto di pasta fatta in casa con i funghi, siamo ripartiti scendendo il vallone che ospita le piste da sci del Corno alle Scale, giungendo in poco tempo al Rifugio Cavone e approfittando dello spartiacque appenninico per avere un po’ di tregua dal vento.
Da qui abbiamo proseguito per una bella faggeta ancora in discesa fino alle Cascate del Dardagna, piccolo gioiello d’acqua: sono uno dei fiori all’occhiello del Parco Regionale del Corno alle Scale. L’itinerario risale poi nuovamente alcune piste da sci fin sotto la cima di Monte Spigolino e si ricongiunge al sentiero dell’andata, permettendo così di chiudere l’anello e rientrare all’auto.
L’escursione non presenta alcun tipo di pericoli, ma essendo molto lunga e con un elevato dislivello da superare è consigliabile ad escursionisti allenati. Inoltre è bene accertarsi delle condizioni meteo che, essendo il crinale appenninico completamente esposto, possono portare a situazioni spiacevoli. La varietà e la bellezza dei luoghi non deluderanno di certo gli amanti della montagna !
Ti è mancata un po più di luce, ma comunque sempre bello l’effetto delle nuvole e l’aria limpida della montagna
Bellissime foto. Grazie 1000.