In questo post vengono riassunti i posti tappa “testati” durante il nostro giro del TMB. In generale è possibile affermare che l’organizzazione fai-da-te di un’avventura di questo genere non è per niente difficile e grazie ad internet e ad un po’ di adattabilità si riesce senza problemi a gestire l’aspetto logistico del trekking.
Consigliata, ma affatto indispensabile, la conoscenza di un minimo di inglese per rapportarsi con gli albergatori-rifugisti svizzeri e francesi.
1. Rifugio Bonatti: Eccellente. Rifugio di media-alta montagna in posizione dominante sulla Val Ferret. Ottima cucina e ottima organizzazione del personale della struttura. Docce calde “a gettone” e locali adibiti all’asciugatura dell’abbigliamento. Ci è stata assegnata una camerata da 6 posti molto accogliente e pulita.
2. Auberge Des Glaciers: Discreto. Albergo-Rifugio svizzero nel tranquillo paese di La Fouly. Camerata da 8 posti condivisa con alcuni arzilli trekkers anglosassoni. Cucina accettabile. Da segnalare la bella terrazza al sole e la birra servita. Supermarket accanto alla struttura.
3. Au Club Alpin: Discreto. Albergo-Rifugio in pieno centro a Champex, vicino a negozi e supermarket. Camera doppia con bagno e doccia in comune. Zona bar affacciata direttamente sul lago. Buona cena presso il ristorante di fronte, colazione misera. Un po’ caro.
4. Relais du Mont Blanc: Buono. Albergo-Rifugio nel piccolo centro di Trient, frequentato da motociclisti e trekkers. Camera doppia spaziosa con servizi al piano. Cena abbondante, ma sempliciotta. Abbastanza caro, ma in svizzera è la norma. Il paesino di Trient è abbastanza sperduto e ha pochi servizi.
5. Gite du Mulin: Ottimo. Rifugio di fondovalle a pochi minuti dalla fermata del bus e del trenino per Chamonix. Perfetta gestione e buonissima cucina (da segnalare i pomodori al forno ripieni di formaggio e i croissant preparati la mattina presto). Ampia camerata da 4 posti e ottime docce al piano. Bella posizione.
6. Refuge La Flegere: Molto Buono. Tipico rifugio alpino di media-alta montagna, vecchio stampo nonostante la vicinanza con l’arrivo della funivia omonima. Cucina discreta e logistica (bagni, docce) limitata dalla posizione remota. I punti forti sono le splendide camerate da 30/40 posti e l’impareggiabile vista sulla catena del Monte Bianco. Personale giovane e gentile.
7. Hotel Du Bois: Buono. Picco del lusso del nostro Tour per questo vero e proprio hotel in posizione ottima sia per il TMB che per il soggiorno nel paese di Les Houches e dei suoi servizi. Cena con formula a buffet “tutto a volontà” niente male, colazione eccellente. Un po’ caro, ma niente di esagerato.
8. Auberge Du Truc: Molto Buono.Piccolo rifugio d’alta quota, vecchio stampo, privo di docce, di acqua calda e riscaldamento, ma di un locale-spogliatoio con 4 lavandini. 1 unica camerata da 25-30 posti, 1 unico locale con caminetto per scaldarsi e mangiare. Posizione incantevole e remotissima. Buona la cucina e la gestione della vecchietta-rifugista. No prese di corrente elettrica.
9. Refuge Nant-Borant: Ottimo. Rifugetto alpino di bassa quotada 35 posti suddivisi in confortevoli camerate da 5/9 persone. Cucina ottima e abbondante, personale gentile e cordiale. La posizione è un po’ anonima, nel fondovalle, circondati da una fitta foresta. Da segnalare le docce, prive di acqua calda.ù
10. Refuge La Nova: Discreto. Unica struttura turistica di questa valle isolata, albergo-rifugio frequentato anche da motociclisti e camperisti. Risente forse di un afflusso turistico troppo elevato per le sue dimensioni. Abbiamo pernottato in una camera doppia con doccia. Cena non male, con abbondanti porzioni. Servizio così così.
11. Rifugio Maison Vieille: Ottimo: 52 posti letto in 4 o 5 camerate per questo rifugio alpino situato poco distante dalla stazione a monte della funivia proveniente da Courmayeur, in posizione sopraelevata sulla Val Veny, sopra il bosco. Cucina molto buona e abbondante (ricordo ancora i 3 etti di spaghetti !!!), personale socievole, cordiale, ma non invadente. Buon prezzo, servizi discreti.