Ormai dopo diversi giorni di ambientamento ci siamo adattati e anche un po’ infatuati di Fuerteventura, dei suoi colori, della natura selvaggia e ancora preservata al turismo di massa. Scrivendone ora provo un po’ di nostalgia, fuori piove e fa freddo mentre in quel paradiso tropicale distante 3h 30′ di aereo probabilmente la sera si esce ancora in pantaloncini, ciabatte e maglietta, al massimo una felpa sulle spalle se tira vento…
La giornata che vado a descrivere l’abbiamo trascorsa interamente sulla spiaggia di Tierra Dorada, non distante da Jandia e dal nostro albergo, ancora nel sud dell’isola.
Dopo una ventina di minuti di superstrada, traffico praticamente nullo, svoltiamo verso la costa, accompagnati ancora da un sole caldo e rassicurante. La spiaggia di Tierra Dorada, sul litorale sabbioso di Mal Nombre, presenta un chioschetto con personale molto gentile per acquistare bibite e cibarie e offre, cosa abbastanza rara, una manciata di sdraio e ombrelloni a prezzo modico. Neanche il tempo di accomodarci e siamo rapiti da una coppia di Ibis sacri che stanno rovistando tra gli scogli alla ricerca di cibo. Animali splendidi, non perdo l’occasione di immortalarli con il teleobiettivo e, fortunatamente, riesco a ritrarre anche la preda !
L’ambiente è, manco a dirlo, splendido. Il colore turchese del mare contrasta con l’interno aspro e marrone-arancio. A dividere questi 2 ambienti diametralmente opposti un lembo di sabbia chiara e con venature nere date dall’erosione di rocce vulcaniche.
La mattinata trascorre all’insegna del relax, tra lettura e bagni rinfrescanti. Nel pomeriggio decido di inforcare le ciabatte ed “esplorare” la collina che sovrasta la spiaggia. Riesco ad avvicinare una pispola di Berthelot, abbastanza mimetizzata nella vegetazione locale.
Il panorama, con la luce che va via via calando e riscaldando i colori è ancora una volta suggestivo. Una pietra crepata e baciata dal sole si presta a pennello per incorniciare un altro paesaggio.
Prima di ripartire verso Jandia c’è tempo per un ultimo bagno e uno scatto a questa playa che ricorderemo con rimpianto durante l’inverno toscano !
Per finire ancora la gallery della giornata:
Ciao Ale & Fede, abbiamo letto la vostra pubblicazione e visto le vostre foto. Sabato 14 gennaio 2012 partiremo per due settimane di Fuerteventura, alloggeremo a Costa Calma. Pensiamo di rovistare l’isola in lungo ed il largo e che la playa di Mal Nombre sarà una delle nostre mete preferite, con possiblità di replica. E’ il genere di spiaggia che adoriamo. Grazie per la vostra consapevole, anche se involontaria imbeccata. Aldo e Gianni.
Grazie a voi per la visita e buona vacanza !