Con colpevolissimo ritardo ecco la seconda parte delle foto scattate in terra sarda in questa vacanza di fine estate 2012. Per l’occasione abbiamo soggiornato per 6 giorni presso il B&B Helios di Flumini di Quartu Sant’Elena apprezzando la simpatia e ospitalità della padrona di casa.
La parte sudorientale dell’isola vanta magnifiche e lunghissime spiagge di sabbia bianca e una piccola capitale turistica come Villasimius, sicuramente presa d’assalto nei mesi di luglio e agosto, ma decisamente più vivibile nel mese di settembre, quando, comunque, non mancano eventi ed iniziative folcloristiche che intrattengono sia l’abitante locale che il turista. Noi siamo stati fortunati a capitare proprio durante una caratteristica festa paesana con tanto di sfilata in costumi tradizionali e fuochi d’artificio.
Da segnalare una chicca gastronomica locale, ovvero la Focaccia di Villasimius, una sorta di “anello mancante” tra focaccia tradizionale e pizza: molto buona ! Ovviamente oltre il paesello è sede di magnifiche spiagge circondate dalla tipica vegetazione mediterranea.
Tutto il litorale di questa costa è un’ottima scelta per gli amanti del mare e della tintarella. Tra i posti visitati, poco fuori Villasimius, abbiamo provato la Spiaggia di Notteri e, poco distante, Punta Molentis, un po’ troppo affollata per i nostri gusti, ma con un mare cristallino e la possibilità di scegliere tra sabbia e scogli.
Il meteo, a differenza dei primi giorni di vacanza, è stato molto benevolo e ci ha regalato diversi giorni da cartolina mitigati da una piacevole brezza.
Ancora più a nord di Villasimius si estende Costa Rei, una lingua di sabbia bianchissima lunga oltre 10 km che racchiude in stretta sequenza alcune delle migliori località di balneazione sarde. Qui l’affollamento, almeno a settembre, è raro e il mare limpido e con riflessi smeraldini invita a sguazzare in acqua. Abbiamo visitato Cala Sinzias e, a più riprese lo Scoglio di Peppino, entrambi posti consigliatissimi !
In definitiva una vacanza piacevole e sicuramente da fare, non economica come possono essere le isole greche, non selvaggia come le Canarie, ma una parte d’Italia da visitare nella speranza che speculazioni edilizie e colate di cemento non distruggano questo ambiente negli anni a venire.
Ecco la galleria.
Ti ringrazio per questo articolo, mi pare azzeccato, ciao