Segui aleefedeit su Twitter

In vetta al Libro Aperto con le ciaspole

1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars (2 votes, average: 5,00 out of 5)
Loading...

Articolo letto 9502 volta/e


In vetta al Libro Aperto con le ciaspole

Domenica 9 dicembre 2012 ho avuto la fortuna di godere di una magnifica giornata di sole nella quale ho raggiunto in solitaria la cima di Monte Libro Aperto, 1937 m, con l’ausilio delle fidate ciaspole.

Partenza alle ore 8,30 da Lucca, arrivo verso le ore 10 a Boscolungo, dopo Le Regine e prima dell’Abetone. Strada insidiosa per la presenza di ghiaccio e temperatura vicino sui -8° C che mette a dura prova la volontà di uscire dal caldo abitacolo dell’automobile per infilarsi nella foresta di abeti che caratterizza la prima parte della salita.

foresta abeti boscolungo abetone

In questo primo tratto in scarsa pendenza procedo con gli scarponi e le ghette, lasciando le racchette da neve agganciate dietro lo zaino. L’atmosfera è molto piacevole e il silenzio ovattato dei miei passi nel bosco mi fa sentire in piena armonia con l’ambiente naturale.

verginetta abetone ciaspole

Dopo un’oretta di cammino giungo nei pressi della Verginetta, dove il mio sentiero si congiunge con il più famoso e trafficato proveniente dall’Abetone via Monte Maiori. Esco fuori dal bosco e  sono letteralmente inondato da un sole accecante che mi accompagnerà per tutto il resto della salita. Al piccolo rifugio presente poco più avanti (ovviamente chiuso), incrocio una coppia di escursionisti assieme al loro cane: sono le prime due anime vive che incontro da quando ho lasciato l’auto.

Da qui in avanti il sentiero si fa più duro e con una pendenza costante punta deciso all’antecima della mia meta seguendo il crinale. La neve è perfetta e le ciaspole hanno un’ottima presa nonostante il vento abbia disegnato geometrici disegni.

salita libro aperto ciaspole

vento neve ciaspole

La fatica inizia a farsi sentire e i muscoli delle gambe iniziano a mandare segnali di resa (che proseguiranno per qualche giorno…), ma il panorama assolutamente eccezionale riesce a dare l’entusiasmo necessario per proseguire. Inoltre, la calma assoluta di vento, elemento strano per la zona e la stagione, non fa assolutamente sentire la temperatura rigidissima di questa giornata. Il sentiero 00 prosegue e si inizia a vedere la fine!

sentiero 00 inverno ciaspole

libro aperto inverno ciaspole

In vetta la vista è grandiosa: il Monte Cimone sembra a pochi passi; altri escursionisti e scialpinisti raggiungono il crinale proveniendo dal versante emiliano.

 

 

libro aperto cimone inverno

Trascorro in vetta qualche minuto ristoratore assaporando tutta la bellezza del luogo e godendo dentro di me, orgoglioso, questa piccola conquista. Dopodichè inizio la discesa, in ambiente ancora stupendo, prendendo il sentiero più interno che passa dal Lago della Risaia. Lungo il tragitto incrocio altri scialpinisti intenti a salire.

scialpinisti libro aperto

neve ciaspole abetone

Il tragitto è ancora lungo e piacevole, ma in discesa, con questa neve perfetta, la progressione con le ciaspole è divertente e poco faticosa. Scatto qualche foto in più cercando di prendere confidenza con la nuova Fui X-E1 e sfidando ulteriormente il freddo che mano a mano che passano le ore diventa più intenso. Rientrato nel bosco le mie mani diventeranno ghiaccioli insensibili, come anestetizzati dalla tenaglia del gelo.

bosco neve racchette

Ne è valsa la pena ? Che domande… Certo che sì !!!

This entry was posted on mercoledì, dicembre 12th, 2012 at 20:25 and is filed under Gallerie. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

Lascia un commento