Ieri mattina confidando nelle previsioni meteo che davano coperto, ma senza pioggia, mi sono alzato presto e sono andato a fare un’escursione nel Parco dell’Acquerino-Cantagallo sull’Appennino pratese per cercare di fotografare qualche anfibio, soggetto assolutamente assente nel mio “portfolio”.
L’itinerario scelto è un giro ad anello che segue alcuni dei numerosi torrenti presenti in zona:
Dopo un’oretta arrivo ad una cascatella (ripresa nella terza foto) e, nel posare lo zaino per terra, mi accorgo di alcuni movimenti in una pozza calma lì accanto. Mi avvicino e con enorme sorpresa mi accorgo che vi sono una decina di esemplari di Salamandrina dagli Occhiali. Nella pozza sono presenti delle uova, ancorate a dei rametti sommersi:
Le condizioni per fare foto credo siano le peggiori possibili: cielo coperto e lattiginoso, soggetto scuro e lucido-riflettente immerso qualche centimetro sotto il pelo dell’acqua, leggero venticello… Ma la soddisfazione per aver trovato questo bell’animaletto è veramente grande.
Nel fare le foto noto che sul fondo della pozza ci sono alcune larve lunghe 1-2 cm di colore chiaro.
Proseguo il mio giro nella bella foresta, interrotto più volte dall’avvistamento di qualche capriolo che in zona è piuttosto comune, e in un ripido traverso in discesa quasi schiaccio un altro esemplare di salamandrina, identico a quelli della pozza, ma in questo caso lontano una cinquantina di metri dal torrente:
Ormai l’anello è quasi terminato. Sono stanco, assonnato e un po’ infreddolito visto che il vento si è intensificato durante la mattinata, ma anche soddisfatto per aver incontrato questo simpatico e raro animaletto.
Tutte le foto con Pana GF1 + Lumix 7-14 oppure sigma 105mm oppure ZD 12-60.